sabato 7 novembre 2009

Papaveri e baveri

Dove Eco vede sbocciare fiori vermigli in pieno Autunno

Che succede, cosa sono queste girandoline rosse che all'improvviso sbucano in tutti i baveri della gente per strada, oppure sui completi dei presentatori alla tv? Mi dimentico sempre di non essere in un paese indipendente ma in una nazione del Commonwealth. Il caffè lo compro sì in dollari ma sulle banconote c'è la faccia della nostra amata Elisabetta.

Questa settimana si celebra in Inghilterra e in tutte le nazioni del Commonwealth il Remembrance Day, meglio conosciuto da queste parti come Poppy day (il giorno del papavero). La festa si celebra dal 5 novembre e culmina l'11, quando all'undicesima ora dell'undicesimo giorno dell'undicesimo mese dell'anno si rispettano due minuti di silenzio. La data ricorda il giorno in cui s'è firmato l'armistizio che ha posto fine alla prima guerra mondiale, i due minuti ricordano le due grandi guerre. L'11 novembre è festa nazionale e si sta a casa! Per fortuna, ho proprio bisogno di un po' di tempo per poter ripassare i verbi modali.
Lascio la parola a wikipedia:
La relazione tra i papaveri e il Remembrance Day deriva dalla poesia "Nei campi di Fiandra", dell'ufficiale medico canadese John McCrae. L'emblema del papavero venne scelto perché questi fiori sbocciavano in alcuni dei peggiori campi di battaglia delle Fiandre nella I guerra mondiale. Il loro colore rosso è un simbolo appropriato per lo spargimento di sangue della guerra di trincea. Una donna francese di nome Madame E. Guérin introdusse l’utilizzo ormai diffuso dei papaveri artificiali distribuiti oggi. (Tipicamente, questi papaveri artificiali sono donati gratis, nonostante quasi tutti coloro che li accettano offrono una piccola donazione in cambio. Un dollaro è comune in Canada.)