lunedì 30 dicembre 2013

Il dolce delle feste

Dove Eco vi racconta della nuova tradizione vicentina

Sotto le feste bisogna festeggiare con il dolce giusto. Purtroppo è dura quando si è nati nel Vicentino. Questo territorio non brilla certo per le sue prelibatezze gastronomiche, se il non-plus-ultra culinario è un pezzo di pesce secco.
Che fare, dunque? Rassegnarsi al classico panettone milanese? Affidarsi al pandoro degli amati-odiati veronesi? Giammai. Se non esiste il classico dolce vicentino, allora basta inventarlo! È questo che hanno pensato all'Associazione Artigiani di Vicenza, che hanno creato un consorzio per produrre un dolce tradizionale ex-novo.


Prendendo spunto dalla nota storiella dei magnagati ecco nascere "La Gata". L'idea interessante è la produzione di un dolce artigianale ma con una promozione, marketing ed una immagine coordinata di livello industriale. La torta, infatti, è realizzata con ingredienti di qualità da piccole pasticcerie e panifici dislocati in tutto il territorio, ma tutte le botteghe seguono la medesima ricetta e impacchettano il dolce con il  medesimo packaging.

La confezione è bellissima, un ottimo esempio di bella grafica con piccole note sulle architetture locali e una geniale maschera per spolverare lo zucchero a velo per formare piccole orme di gatto. La parte grafica è stata realizzata da un formidabile studio grafico pubblicitario scledense con cui ho collaborato diversi anni fa, quindi sicuramente non posso essere neutrale nella valutazione.

Se un giorno farete una visita nel vicentino, magari per visitare la splendida mostra di illustrazione aperta in questi giorni, vi consiglio di acquistare La Gata come souvenir. Farete un figurone e potrete fregiarvi del titolo di magnagati.

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