martedì 6 ottobre 2009

Internazionale a Ferrara

Dove Eco racconta la tre giorni emiliana sul giornalismo

Eccomi di ritorno da un intenso weekend a Ferrara per il Festival di Internazionale. Ringrazio pubblicamente F. che mi ha accompagnato.
Gli incontri sono stati tutti meravigliosi ed illuminanti, ho sofferto moltissimo per decidere dove andare perché si sovrapponevano un po' tutti e ho dovuto sempre rinunciare a qualche presentazione o incontro stimolante.

Benvenuti al Festival

Ovviamente il tutto era organizzato per spezzare il pubblico il più possibile: la massa di partecipanti era enorme, si stima una presenza di 35mila persone e più. Il clou è stato raggiunto con Saviano. Anche se abbiamo fatto tre ore di fila non siamo riusciti ad entrare in teatro. Al cinema Apollo, dove c'era un maxischermo che replicava l'intervento, non c'era spazio per uno spillo. La piazza era gremita nonostante il piccolo monitor svanito e una cassa penosa da cui uscivano suoni incomprensibili.
Spero che l'organizzazione s'ispiri all'esperienza dei TED e che metta online gli incontri (ho visto che sono stati tutti registrati).

Un'unica nota negativa. Gli abili commerciati della città si sono fregati le mani e non ci hanno pensato due volte. Siamo stati letteralmente pelati da ogni bar, osteria o ristorante della zona, dalla piadina a 5 euro fino al ristorante che per un antipasto e un primo ci ha chiesto ben 40 euro.

Alcune foto sul Flickr.

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